La leggenda narra che Klek Entòs sia nato nel 1888 sull’isola di Jersey. La sua vita subì una svolta tragica quando un incendio in un hotel, poche settimane prima del matrimonio, gli strappò la promessa sposa.

Nel disperato tentativo di salvarla, Klek cercò di abbattere la porta con un’ascia, ma paralizzato dal terrore delle fiamme, non trovò la forza per entrare. Da quel giorno porta sempre con sé quell’ascia, come si porta una croce.

Gravemente ustionato, Klek indossa oggi una maschera e dei guanti per celare le sue cicatrici. Dopo la lunga convalescenza, si è avvicinato alla magia occulta, nel tentativo di ricongiungersi con la sua amata o almeno di poterle dire addio un’ultima volta.

Oggi, Klek Entòs dedica la sua esistenza a mettere le persone di fronte alle proprie paure. Il suo scopo non è terrorizzare, ma ricordare a tutti quanto sia prezioso il dono della vita. È proprio nei momenti di intensa paura che ci si sente davvero vivi—quando il terrore si dissolve e si riscopre il valore autentico di ogni singolo istante.